Ragione e Passione il Premio Internazionale Spoleto Festival Art 2022
Accade a volte che, del tutto all’improvviso, nella nostra mente scocchi una scintilla, misteriosa ed imprevedibile, dalla quale nasce un’idea. “Eureka!”. A me succede che, camminando per la strada, leggendo un libro, ascoltando una canzone o guardando un film, nella mia testa qualcosa s’accenda e, dal nulla, venga partorita un’idea. È un fenomeno strano da spiegare, un qualcosa di tipicamente ed esclusivamente umano che io definisco “scintilla”. Anche gli antichi, già prima dell’Eureka d’Archimede, si chiedevano da dove provenisse quest’improvvisa ispirazione e, ovviamente, vedevano nella “Scintilla” un’origine divina: le muse, invocate da poeti e studiosi, affinché ispirassero le loro gesta e scoperte. Le Muse come rappresentazione della complessa orchestra del sapere umano e, come ogni orchestra che si rispetti, le nostre divinità hanno bisogno d’essere coordinate da un direttore e questo ruolo il Premio Internazionale Spoleto Festival Art lo indossa come nell’antichità con la razionalità e talvolta con l’irrazionalità. Ma, al di là di miti e culti vari, le muse conservano in sé un messaggio e una lezione che noi contemporanei abbiamo purtroppo dimenticato, cioè di vivere con intensità ogni aspetto della vita. Tanto la ragione quanto la passione hanno il dovere di essere coltivate e stimolate e allo stesso tempo moderate e controllate. Ebbene, poiché la Storia è maestra di vita, dovremmo imparare che, se diamo troppa importanza ad una sola parte di noi, trascurandone quindi un’altra, non riusciremo mai a vivere a pieno. E quindi L’arte nel suo significato più ampio, Pittura, Scultura, Cinema, Danza, Fumetto, Musica, Poesia, Teatro per aprirsi a qualcosa di più grande, per scoprire il bello sotto infinite e molto spesso inaspettate forme e sfaccettature ed il compito è affidato ad artisti e professionisti che, oggi sono qui presenti per ricevere questo prestigioso Premio.